Amici del Timone n�7 del 08 aprile 2012

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1 GIUSEPPE NOIA INTERVISTATO SU RAI DUE
Ecco il video dove il professore ricorda la missione che gli ha affidato personalmente Madre Teresa di Calcutta
Fonte: YouTube
2 ANCHE A SIENA SI PUO' SEPPELLIRE IL PROPRIO BAMBINO MORTO PRIMA DI NASCERE
Comunicato stampa di Scienza & Vita di Siena
Fonte: Scienza & Vita di Siena
3 SCIENZA & VITA VUOLE SENSIBILIZZARE SUI TEMI DELLA BIOETICA E DELLA TUTELA DELLA VITA
Il Presidente di Scienza & Vita di Siena spiega ai lettori di Toscana Oggi l'impegno profuso nel campo della divulgazione bioetica nel nostro territorio
di Paolo Delprato - Fonte: Toscana Oggi
4 TUTTI IN MARCIA PER DIFENDERE LA VITA
Seconda Marcia Nazionale per la Vita, che si svolgerà a Roma il 13 maggio, preceduta da un grande convegno cui parteciperanno il ''nostro'' Carlo Bellieni, e recenti nostri ospiti come Costanza Miriano e il professor Giuseppe Noia
di Francesco Agnoli - Fonte: La Bussola Quotidiana
5 SEMPRE PIU' VESCOVI ADERISCONO ALLA MARCIA NAZIONALE PER LA VITA DEL 13 MAGGIO: UN VIDEO SPIEGA LE RAGIONI PROFONDE DI QUESTA MANIFESTAZIONE
Il Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone, il presidente della CEI Angelo Bagnasco e tanti altri (Antonelli, Ruini, Betori, Michalik): ecco come fare per partecipare
di Federico Catani - Fonte: www.marciaperlavita.it
6 C’È UN SOLO MODO DI ESSERE CREDIBILI QUANDO SI PARLA DI ETICA
La gente, e i ragazzi in particolare, vuole incontrare la realtà, mentre troppo spesso riceve solo una serie di stimoli indotti dal mercato e dalla televisione
di Carlo Bellieni - Fonte: L'Osservatore Romano
7 IN AUSTRALIA SI FA STRADA L'INFANTICIDIO: SE SI PUO' ABORTIRE, PERCHE' NON UCCIDERE I BAMBINI?
Chi si straccia le vesti per questa proposta choc farebbe bene a ragionare e a rendersi conto che uccidere un bambino prima o dopo la nascita è la stessa crudeltà
di Mario Palmaro - Fonte: La Bussola Quotidiana
8 LE NUOVE VECCHIE IDEE SULL'INFANTICIDIO
Il professore senese Carlo Bellieni ha aperto nuove frontiere nel campo della scienza per alleviare il dolore ai feti, eppure televisione e giornali pubblicano più volentieri biocretinerie filosofiche senza fondamento
di Francesco Agnoli - Fonte: Il Foglio
9 AIUTIAMO LE DONNE VITTIME DI STUPRO AD ABORTIRE ED E' TUTTO RISOLTO: FALSO!
Sembra strano, ma la maggior parte delle donne che rimangono incinte per una violenza sessuale non vuole abortire
di Virginia Lalli - Fonte: BastaBugie
10 FESTA DELLA DONNA? SAREBBE MEGLIO RIVALUTARE IL RUOLO DEGLI UOMINI!
Video con intervista a Costanza Miriano che sta scrivendo il seguito di Sposati e sii sottomessa, stavolta rivolto agli uomini
di Raffaella Frullone - Fonte: La Bussola Quotidiana
11 L'IDEOLOGIA OMOSESSUALE VUOLE APPROPRIARSI DI LUCIO DALLA: MA LA PRIVACY PUO' ESSERE VIOLATA PER I MORTI?
Comunque Lucio Dalla non faceva parte dell'Arci-gay, né ha mai appoggiato un gay pride, né si è mai definito gay; ma andava alla Messa tutti i giorni e si confessava spesso: questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere (di pessimo gusto)
di Giorgio Maria Carbone - Fonte: La Bussola Quotidiana
12 LA PRESIDENTE DEL BRASILE SCEGLIE UN'ABORTISTA COME MINISTRO DELLA POLITICA PER LE DONNE
Prima delle elezioni la Rousseff si era impegnata a non introdurre l'aborto libero, ma si temeva che fosse solo una balla per ingannare i cattolici... ora ne abbiamo la certezza
di Gherardo Milanesi - Fonte: Avvenire
13 SE PURE AVVENIRE ESULTA PER I ''SUCCESSI'' DELLA FECONDAZIONE ARTIFICIALE... SIAMO ALLA FRUTTA
Grande spazio a Eugenia Roccella (favorevole alla libera scelta in tema di aborto) che dimentica la strage degli innocenti di una tecnica comunque anti-umana
Fonte: Comitato Verità e Vita
14 LETTERE ALLA REDAZIONE: TROPPI MACELLAI NEGLI OSPEDALI ITALIANI (UN VIDEO CI CHIARISCE LE IDEE)
Un caso di fecondazione artificiale, tre gemelli, uno va eliminato, ma lui non vuol saperne e resiste... con l'aiuto di Dio
di Giano Colli - Fonte: Redazione di BastaBugie

1 - GIUSEPPE NOIA INTERVISTATO SU RAI DUE
Ecco il video dove il professore ricorda la missione che gli ha affidato personalmente Madre Teresa di Calcutta
Fonte YouTube


Fonte: YouTube

2 - ANCHE A SIENA SI PUO' SEPPELLIRE IL PROPRIO BAMBINO MORTO PRIMA DI NASCERE
Comunicato stampa di Scienza & Vita di Siena
Fonte Scienza & Vita di Siena

Il Comune di Firenze ha recentemente aggiornato il proprio Regolamento di Polizia Mortuaria recependo, tra l'altro, il Dpr. 285 del 10/9/90 che prevede appositi spazi nei cimiteri destinati alla sepoltura dei bambini non nati. Il provvedimento del comune fiorentino ha suscitato inspiegabili polemiche frutto sicuramente di un pregiudizio ideologico in quanto la norma non fa altro che rispondere ad una esigenza di pietà spesso avanzata dalle famiglie che perdono un figlio prima che nasca. Perdere un bambino durante la gravidanza, infatti, è un evento molto doloroso per la maggior parte dei genitori. Dare un nome al bambino e poterlo seppellire spesso attenua il dolore della sua perdita e contribuisce al suo superamento.
La vicenda ci dà lo spunto per ricordare che anche il Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Siena (approvato nel 2008), all'articolo 23, prevede la predisposizione di uno spazio apposito presso il Cimitero del Laterino, spazio che esiste anche nel Cimitero della Misericordia. A tal proposito si informa che l'Azienda Ospedaliera Senese ha previsto la possibilità da parte delle famiglie interessate di richiedere la sepoltura del proprio bambino morto prematuramente a partire dalla 15° settimana di gestazione e che ogni informazione in proposito può essere chiesta al Personale del Reparto Materno-Infantile.

Fonte: Scienza & Vita di Siena

3 - SCIENZA & VITA VUOLE SENSIBILIZZARE SUI TEMI DELLA BIOETICA E DELLA TUTELA DELLA VITA
Il Presidente di Scienza & Vita di Siena spiega ai lettori di Toscana Oggi l'impegno profuso nel campo della divulgazione bioetica nel nostro territorio
di Paolo Delprato - Fonte: Toscana Oggi, 18 marzo 2012

L'associazione Scienza & Vita di Siena si propone ormai da diversi anni come soggetto che vuole sensibilizzare la nostra comunità sui temi della bioetica e della tutela della vita. Le nostre conferenze vogliono raggiungere tutti grazie ad un linguaggio semplice ed accessibile e allargare la consapevolezza in primis dei fedeli cattolici (ma non solo) delle importanti sfide che la scienza ci pone davanti, spesso senza che se ne intravedano facilmente le insidie.
Nel prossimo evento in programma vogliamo parlare di come si sta modificando il concetto di maternità all'alba del terzo millennio; di come le tecniche di diagnosi sempre più precise e sempre più precoci stanno cambiando il modo con cui i genitori si preparano all'arrivo del loro figlio; di come la società sta lentamente e inconsapevolmente scivolando verso l'incubo della selezione genetica; di come la gravidanza stia diventando quasi uno stato patologico e non una "dolce attesa".
Di tutto questo e di altro ragioneremo con l'aiuto del prof. Giuseppe Noia, Presidente dell'Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici (AIGOC), Docente di Medicina dell'Età Prenatale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Responsabile del Centro di Diagnosi Prenatale e Terapia Fetale del Policlinico Gemelli di Roma.
La conferenza dal titolo "L'essenziale è invisibile agli occhi: maternità e sessualità tra tecnica e desiderio: le riflessioni di un medico" prevista in un primo tempo a febbraio, ma rimandata a causa del maltempo, sarà venerdì 30 marzo alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Vigilio, a Siena.
Riteniamo che si tratti di un appuntamento importante per tutti e in particolare per i giovani e le coppie di sposi. Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito www.scienzaevita-siena.it
Mi preme anche dire che abbiamo aderito alla Marcia per la Vita in programma per il 13 maggio a Roma. Sarà una grande manifestazione del popolo della vita espresso da tante associazioni pro-life italiane per denunciare l'iniquità della legge sull'aborto e per ribadire con forza la difesa della vita umana nascente. Un pullman partirà anche da Siena. Per informazioni www.marciaperlavita.it
Colgo infine l'occasione per far presente che la nostra Associazione è sempre a disposizione delle parrocchie e delle associazioni cattoliche e non per organizzare a richiesta incontri, conferenze, seminari, lezioni di bioetica.

Fonte: Toscana Oggi, 18 marzo 2012

4 - TUTTI IN MARCIA PER DIFENDERE LA VITA
Seconda Marcia Nazionale per la Vita, che si svolgerà a Roma il 13 maggio, preceduta da un grande convegno cui parteciperanno il ''nostro'' Carlo Bellieni, e recenti nostri ospiti come Costanza Miriano e il professor Giuseppe Noia
di Francesco Agnoli - Fonte: La Bussola Quotidiana, 07/03/2012

A volte basta qualche gesto di coraggio e un po' di buona volontà. Basta osare un po', mettendoci fiducia e impegno. E progetti che sembravano irrealizzabili, prendono piano piano corpo, sino a stupire gli stessi organizzatori. Sto riferendomi alla II Marcia nazionale per la vita, che si svolgerà a Roma il 13 maggio, preceduta da un grande convegno, il giorno precedente, cui parteciperanno personalità come Carlo Bellieni, collaboratore dell'Osservatore Romano, membro della Pontificia Accademia per la vita e medico di fama internazionale, Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior e prestigioso collaboratore di svariati quotidiani e riviste, la scrittrice Costanza Miriano, rivelazione editoriale dell'anno, il dottor Pino Noia, cofondatore della "Quercia millenaria" e uomo simbolo del mondo pro life italiano, Padre Gonzalo Miranda, pioniere nel campo della biotica cattolica, Renzo Puccetti, voce di radio Maria, Olimpia Tarzia, presidente di WWALF, e tanti altri…
La marcia fa seguito a quella organizzata l'anno scorso a Desenzano, con insperato successo. Già in quell'occasione erano state veramente tante le adesioni e gli auguri di personalità della politica e della Chiesa Cattolica, nonostante si trattasse di una scommessa al buio. Gli organizzatori, infatti, avevano deciso di partire così, "alla garibaldina", sostenendo che se la cosa fosse piaciuta, alla Provvidenza, ci avrebbe pensato lei… E forse così è andata e sta andando… Da Desenzano a Roma, dalla periferia al cuore della Cristianità e dell'Italia: un balzo notevole, che però, come dicevo, si è rivelato benedetto. Sempre più associazioni infatti stanno aderendo all'iniziativa, che sarà aperta a tutti, associazioni pro life di ogni genere, cattolici e non credenti, comunità evangeliche… Non c'è ambito più opportuno, infatti, per un sano ecumenismo, della difesa dei principi non negoziabili, condotta attraverso varie modalità scelte dagli organizzatori: la marcia, il convegno, ma anche la pubblicazione di un opuscolo sul post aborto nelle donne (Mamme che piangono, Fede & Cultura) e il sostegno al Caritas Baby Hospital di Betlemme, grandioso esempio di carità cristiana, nella terra di Cristo.
L'idea, il programma, deve essere piaciuto anche alle gerarchie cattoliche, che infatti non hanno fatto mancare il loro augurio e il loro sostegno. L'agenzia Agi, alcuni giorni fa, riportava infatti questa notizia: «Un gran numero di vescovi e cardinali hanno dato la loro adesione alla Marcia Nazionale per la Vita, che si terrà il 13 maggio a Roma: tra i diversi messaggi spiccano quelli dei cardinali Tarcisio Bertone, segretario di Stato della Santa Sede, e Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova. Gli organizzatori segnalano anche l'adesione del presidente della Conferenza Episcopale Polacca, monsignor Jozef Michalik, arcivescovo di Przemysl dei Latini, perché dalla Polonia è stata annunciata una massiccia partecipazione all'evento. Hanno inviato messaggi anche i cardinali Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e Camillo Ruini, attualmente a capo del Progetto culturale della Cei».
A ciò si deve aggiungere certamente la lettera cordiale e appassionata del cardinal Carlo Caffarra, notissimo moralista, molto vicino sia a Giovanni Paolo II, che ne ha sempre tenuto in grande considerazione la competenza in campo bioetico, e a Benedetto XVI. Caffarra, da sempre attento osservatore del mondo pro vita italiano e mondiale, ha scritto a Luigi Coda Nunziante, presidente di Famiglia Domani, una delle associazioni organizzatrici: «Ben volentieri assicuro il mio sostegno nella preghiera alla Marcia per la Vita, organizzata da Famiglia Domani. Una forte testimonianza pubblica al bene della vita umana, dal concepimento alla sua fine naturale, è urgente nella società di oggi. E' un richiamo perché esca da quella logica utilitaristica che la sta consumando. Il Signore vi sostenga e vi accompagni».

Fonte: La Bussola Quotidiana, 07/03/2012

5 - SEMPRE PIU' VESCOVI ADERISCONO ALLA MARCIA NAZIONALE PER LA VITA DEL 13 MAGGIO: UN VIDEO SPIEGA LE RAGIONI PROFONDE DI QUESTA MANIFESTAZIONE
Il Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone, il presidente della CEI Angelo Bagnasco e tanti altri (Antonelli, Ruini, Betori, Michalik): ecco come fare per partecipare
di Federico Catani - Fonte: www.marciaperlavita.it, 1° marzo 2012
Fonte: www.marciaperlavita.it, 1° marzo 2012

6 - C’È UN SOLO MODO DI ESSERE CREDIBILI QUANDO SI PARLA DI ETICA
La gente, e i ragazzi in particolare, vuole incontrare la realtà, mentre troppo spesso riceve solo una serie di stimoli indotti dal mercato e dalla televisione
di Carlo Bellieni - Fonte: L'Osservatore Romano, 16/03/2012

Essere credibili nel parlare di etica significa raccontare e mostrare la realtà. La realtà non inganna, e introduce alla natura delle cose: è un criterio fondamentale introdotto dal cristianesimo, e quando la realtà viene mostrata bene — e non spiegando solo come sfuggirla — chiunque resta colpito e affascinato.
Certe trasmissioni televisive suggestivamente mostrano la realtà della fatica umana e dell'eroismo quotidiano di certe famiglie (per esempio Extreme Makeover Home Edition,Bella ed Edward, i protagonisti di «Twilight» prodotto dall'americana Abc) senza sentimentalismi ma con candido tratteggio della malattia e della solidarietà che la fatica umana suscita. E certe produzioni cinematografiche mostrano un ritratto dell'amore di cui difficilmente sentiamo parlare tanti esperti; tra queste, la più recente e avvincente è la saga di Twilight. È la storia di Bella Swan che si innamora perdutamente di un vampiro, e in cui troviamo, raccontato con le parole di oggi, la bellezza di un amore che potrebbe distruggere l'altro, che ne avrebbe la forza e l'impeto, e che invece si strugge e languisce per cogliere l'amore dall'altro con rispetto. Non è il "vampiro" o il sangue che attrae i ragazzi in questa serie di libri-film, ma l'amore giovane e fedele di Edward e Bella: di sangue, vampiri e amori in cui nessuno crede sono pieni i rotocalchi, ma la storia di un amore che non "usa e getta" l'altro, come invece invita a fare la cultura postmoderna, attrae e colpisce.
Già questo basta a qualificare la produzione: non è casuale che da un rispetto simile, la ragazza giunga a venerare il momento del matrimonio, e a rifiutare l'aborto.
Come non notare che invece il panorama televisivo è pervaso dal sentimentalismo delle lacrime facili, sotto forma di reazioni spropositate, di malattie ostentate come spettacolo da libro dei record, di scienza vista come qualcosa che ci terrorizza per i suoi rischi o spacciata come una magica risoluzione ai problemi, di catastrofi annunciate?
La sofferenza diventa spettacolo e questo non è un buon modo per narrare il reale; così come la scienza che diventa magia. È la vittoria della cultura dell'opinione personale e delle sensazioni: proprio quel tipo di cultura per cui, in barba alla scienza, si chiede allo Stato nuovi modi di morire invece di sistemi forti per essere curati meglio, o il "diritto alla droga libera" invece del diritto a giornate piene di vita.
L'unico rimedio a questa deriva è mostrare e raccontare con arte la realtà, l'eroismo quotidiano di chi vive con una malattia, e la colpevole trascuratezza di chi potrebbe occuparsene a livello sociale e politico; l'eroismo di un infermiere o di una maestra; la forza di mille madri e padri.
Come non ricordare la poesia commovente con cui certi cantanti descrivono la realtà e che vale più di cento libri? Quella ad esempio di Lucio Dalla, da poco scomparso, che descriveva i senzatetto della metropoli, i personaggi anonimi ma veri, ritratti nelle prigioni o nei porti e che ancora affascinano i giovani?
La gente, e i ragazzi in particolare, vuole incontrare la realtà, mentre troppo spesso riceve solo una serie di stimoli indotti dal mercato. Il problema etico di oggi è proprio qui: ricostruire un terreno "umano" e non di sensazioni o di paura. Non è prima di tutto — come vorrebbe chi vuole un'etica basata solo sull'analisi delle conseguenze — disquisire sulle conseguenze o sulle innovazioni, ma mostrare il tipo di uomo che vogliamo e che siamo, perché non si può costruire su un campo minato, alterato dalla paura del domani o dalla perdita di capacità di costruire e sperare.
Bisogna riprendere a mostrare e raccontare con arte la grammatica etica (cfr. Caritas in veritate, 48): i giovani sanno individuare e affezionarsi a questi lampi di verità, quando li incontrano. È compito dei media facilitare artisti e produttori che sanno raccontare e mostrare la realtà: che inevitabilmente, se raccontata con sincerità, arte e verità, mostra la legge che ha dentro, e il disegno buono di cui è parte.

Fonte: L'Osservatore Romano, 16/03/2012

7 - IN AUSTRALIA SI FA STRADA L'INFANTICIDIO: SE SI PUO' ABORTIRE, PERCHE' NON UCCIDERE I BAMBINI?
Chi si straccia le vesti per questa proposta choc farebbe bene a ragionare e a rendersi conto che uccidere un bambino prima o dopo la nascita è la stessa crudeltà
di Mario Palmaro - Fonte: La Bussola Quotidiana, 02-03-2012
Fonte: La Bussola Quotidiana, 02-03-2012

8 - LE NUOVE VECCHIE IDEE SULL'INFANTICIDIO
Il professore senese Carlo Bellieni ha aperto nuove frontiere nel campo della scienza per alleviare il dolore ai feti, eppure televisione e giornali pubblicano più volentieri biocretinerie filosofiche senza fondamento
di Francesco Agnoli - Fonte: Il Foglio, 08/03/2012
Fonte: Il Foglio, 08/03/2012

9 - AIUTIAMO LE DONNE VITTIME DI STUPRO AD ABORTIRE ED E' TUTTO RISOLTO: FALSO!
Sembra strano, ma la maggior parte delle donne che rimangono incinte per una violenza sessuale non vuole abortire
di Virginia Lalli - Fonte: BastaBugie, 01/03/2012
Fonte: BastaBugie, 01/03/2012

10 - FESTA DELLA DONNA? SAREBBE MEGLIO RIVALUTARE IL RUOLO DEGLI UOMINI!
Video con intervista a Costanza Miriano che sta scrivendo il seguito di Sposati e sii sottomessa, stavolta rivolto agli uomini
di Raffaella Frullone - Fonte: La Bussola Quotidiana, 07/03/2012
Fonte: La Bussola Quotidiana, 07/03/2012

11 - L'IDEOLOGIA OMOSESSUALE VUOLE APPROPRIARSI DI LUCIO DALLA: MA LA PRIVACY PUO' ESSERE VIOLATA PER I MORTI?
Comunque Lucio Dalla non faceva parte dell'Arci-gay, né ha mai appoggiato un gay pride, né si è mai definito gay; ma andava alla Messa tutti i giorni e si confessava spesso: questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere (di pessimo gusto)
di Giorgio Maria Carbone - Fonte: La Bussola Quotidiana, 07-03-2012
Fonte: La Bussola Quotidiana, 07-03-2012

12 - LA PRESIDENTE DEL BRASILE SCEGLIE UN'ABORTISTA COME MINISTRO DELLA POLITICA PER LE DONNE
Prima delle elezioni la Rousseff si era impegnata a non introdurre l'aborto libero, ma si temeva che fosse solo una balla per ingannare i cattolici... ora ne abbiamo la certezza
di Gherardo Milanesi - Fonte: Avvenire, 19/02/2012
Fonte: Avvenire, 19/02/2012

13 - SE PURE AVVENIRE ESULTA PER I ''SUCCESSI'' DELLA FECONDAZIONE ARTIFICIALE... SIAMO ALLA FRUTTA
Grande spazio a Eugenia Roccella (favorevole alla libera scelta in tema di aborto) che dimentica la strage degli innocenti di una tecnica comunque anti-umana
Fonte Comitato Verità e Vita, 13/03/2012
Fonte: Comitato Verità e Vita, 13/03/2012

14 - LETTERE ALLA REDAZIONE: TROPPI MACELLAI NEGLI OSPEDALI ITALIANI (UN VIDEO CI CHIARISCE LE IDEE)
Un caso di fecondazione artificiale, tre gemelli, uno va eliminato, ma lui non vuol saperne e resiste... con l'aiuto di Dio
di Giano Colli - Fonte: Redazione di BastaBugie, 01/03/2012
Fonte: Redazione di BastaBugie, 01/03/2012

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