SCIENZA & VITA PIANGE LA SCOMPARSA DELL'AMICO ROBERTO ROMALDO
Fin dai primi giorni di vita di quello che all'epoca si chiama Comitato Scienza & Vita, Roberto è sempre stato accanto a noi, aiutandoci a dare visibilità alle nostre iniziative e battaglie, dal referendum in poi
Fonte: Scienza & Vita di Siena
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SE IL MATRIMONIO PERDE IL SUO VALORE, LA CERIMONIA POMPOSA CERCA DI RIDARGLI SIGNIFICATO SENZA RIUSCIRCI
Un esempio concreto di cerimonia semplice che ha dato il via a vent'anni di matrimonio solido perché indissolubile
di Marina Corradi - Fonte: Tempi
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L'EROSIONE DEI DIRITTI UMANI
Quando la medicina nega le cure ai neonati
di Carlo Bellieni - Fonte: L'Osservatore Romano
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LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA SALVA L'EMBRIONE SOLO A META'
La sentenza purtroppo non vieta le ricerche sugli embrioni che comportano la morte degli stessi, ma solo esclude la brevettabilità di queste ricerche
di Tommaso Scandroglio - Fonte: La Bussola Quotidiana
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IL DISASTRO NELLA NAZIONE MENO PROLIFICA DEL MONDO DOVE FARE UN FIGLIO PRIMA DEI 30 ANNI E' UN'ECCEZIONE
Eppure per crescere figli serve energia e un adolescente necessita di genitori nel pieno delle loro forze, non anziani signori da accompagnare dal medico
di Costanza Miriano - Fonte: Avvenire
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FECONDAZIONE ETEROLOGA DA GUINNESS DEI PRIMATI: IN AMERICA 150 FRATELLASTRI ALLA RICERCA DEL PADRE
Tutti i danni dell'industria dei desideri: cosa può succedere se mi innamoro di mia sorella e non so che è mia sorella?
di Tommaso Scandroglio - Fonte: La Bussola Quotidiana
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LETTERE ALLA REDAZIONE: CARA COSTANZA MIRIANO, TI SCRIVE UNA ASPIRANTE SPOSA SOTTOMESSA
Mio marito ed io eravamo diventati un'azienda, uscendo la mattina alle 8 e rientrando dopo quasi 11 ore... Ora cucinare per mio marito è la mia attività preferita e le soddisfazioni a casa mi ripagano molto più di quelle lavorative
di Costanza Miriano - Fonte: Redazione di BastaBugie
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CONTRO I PRINCIPI NON NEGOZIABILI: L'EREDITA' DI ZAPATERO CON RECORD ASSOLUTO DI ABORTI, DIVORZI E LIBERTA' DI EDUCAZIONE NEGATA
Senza famiglie e senza matrimonio la società non è migliore, ma si hanno individui soli, privi di personalità e di relazioni, dove è solo lo Stato a educare, legiferare e determinare ciò che è buono e ciò che è cattivo, secondo i suoi interessi
di Tommaso Scandroglio - Fonte: La Bussola Quotidiana
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GIORNALI, TV E INTERNET: LA VERITA' VA PROPOSTA CON FORZA (SENZA AGGIUNGERE NULLA DI NOSTRO)
Quando si ritiene che la verità non possa essere annunciata integralmente perché non è proponibile alla società in cui viviamo, non si sta più annunciando la verità, ma noi stessi
di Giano Colli - Fonte: Redazione di BastaBugie
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L'ESSENZIALE
E' INVISIBILE AGLI OCCHI
Prossima conferenza: Prof. Giuseppe Noia
Fonte:
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SCIENZA & VITA PIANGE LA SCOMPARSA DELL'AMICO ROBERTO ROMALDO
Fin dai primi giorni di vita di quello che all'epoca si chiama Comitato Scienza & Vita, Roberto è sempre stato accanto a noi, aiutandoci a dare visibilità alle nostre iniziative e battaglie, dal referendum in poi
Fonte Scienza & Vita di Siena
L'Associazione Scienza & Vita di Siena, in comunione con il Centro di Aiuto alla Vita di Siena, piange la prematura scomparsa dell'amico e fratello Roberto Romaldo. Fin dai primi giorni di vita di quello che all'epoca si chiama Comitato Scienza & Vita, Roberto è sempre stato accanto a noi, aiutandoci a dare visibilità alle nostre iniziative e battaglie, dal referendum in poi. Anche per il CAV, Roberto ha sempre stimolato e raccolto le nostre testimonianze, portando all'attenzione della comunità ecclesiale e civile di Siena e della Diocesi il nostro messaggio e le nostre iniziative volte a promuovere una vera tutela della vita nascente. Ci mancherà la sua umiltà, unita ad una impeccabile professionalità, doti rare per un uomo immerso quotidamente nel confronto con il mondo giovanile e con quello dell'informazione. Alla sua famiglia, il più affettuoso abbraccio di tutti noi. Uniti nella lieta speranza della Risurrezione, sappiamo da oggi di avere un nuovo amico che dall'alto vigilerà su tutti coloro che, con buona volontà e spirito di verità, testimoniano l'amore di Cristo per la Chiesa e per l'uomo, come Roberto ha fatto nella sua vita terrena.
Il Consiglio dell'Associazione Scienza & Vita di Siena La Giunta del Centro di Aiuto alla Vita di Siena
Comunicato ufficiale dell'Arcidiocesi di Siena - Colle di Val d'Elsa - Montalcino L'Arcivescovo di Siena - Colle di Val d'Elsa - Montalcino, Mons. Antonio Buoncristiani, a nome del Presbiterio e della Chiesa senese tutta, annuncia con profondo dolore la prematura scomparsa del Prof. Roberto Romaldo, addetto stampa dell'Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e direttore dell'edizione locale del settimanale cattolico Toscana Oggi. Giornalista dal 1994, ha ricoperto per anni l'incarico di portavoce ufficiale dell'Arcidiocesi e, anche durante gli ultimi giorni della sua vita, segnati dalla sofferenza e dall'aggravarsi della malattia, non ha mai cessato di dedicarsi con passione e professionalità al suo lavoro, offrendo a tutti i suoi colleghi e amici una viva testimonianza di amore e servizio verso Siena e la sua Chiesa. Docente di religione cattolica negli Istituti superiori senesi, il Prof. Romaldo era inoltre conosciuto nell'ambiente giornalistico senese per essere il Presidente del Gruppo Stampa Autonomo di Siena, carica che ha ricoperto per tre mandati consecutivi. Nato il 18 agosto del 1962, lascia la moglie Letizia e i due figli Chiara e Gabriele. La liturgia esequiale sarà celebrata venerdì 28 ottobre, alle ore 9.00, nella chiesa di Sant'Agostino in Siena. Affidandolo con viva fede alla Misericordia di Cristo Risorto, giunga alla famiglia e a tutte le persone a lui care, il più sincero cordoglio da parte di tutta la comunità ecclesiale.
Fonte: Scienza & Vita di Siena
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SE IL MATRIMONIO PERDE IL SUO VALORE, LA CERIMONIA POMPOSA CERCA DI RIDARGLI SIGNIFICATO SENZA RIUSCIRCI
Un esempio concreto di cerimonia semplice che ha dato il via a vent'anni di matrimonio solido perché indissolubile
di Marina Corradi - Fonte: Tempi, 30-08-2011
Fonte: Tempi, 30-08-2011
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L'EROSIONE DEI DIRITTI UMANI
Quando la medicina nega le cure ai neonati
di Carlo Bellieni - Fonte: L'Osservatore Romano, 06-05-2011
È possibile che vengano erosi dalla scienza e dalla medicina i diritti umani nell’epoca che a parole moltiplica le garanzie civili? Difficile da credere, ma è proprio quello che sta avvenendo. E non ci riferiamo solo alla perdita di valore della vita fetale, ma all’erosione sistematica dei diritti di chi è già nato. Basta leggere la stampa scientifica per vedere come i diritti alle cure di bambini già nati siano volutamente ridotti rispetto a quelli di cui godono gli adulti. Iniziò la canadese Annie Janvier, con una serie di studi, a mostrare come a parità di prognosi la percentuale di medici pronti a fornire cure salvavita a un neonato malato sia molto inferiore a quella che rianimerebbe un adulto con prognosi simile. E uno studio pubblicato nel 2000 sul «Journal of the American Medical Association» evidenziava che molti medici europei e statunitensi, al momento di rianimare un bambino, prendono in considerazione il peso che questi può diventare per i genitori. Tanto che Michael Gross concludeva un’altra ricerca su quattro Paesi occidentali spiegando che «esiste un assenso generale al neonaticidio, a seconda del parere del genitore sull’interesse del neonato definito in modo da considerare sia il danno fisico» sia il danno a terzi («Bioethics», 2002). E come se questo non bastasse, sull’ultimo numero di «Pediatrics» si spiega che i medici in Canada e negli Stati Uniti tengono conto dell’età della madre o del tipo di famiglia al momento di rianimare il neonato, dando la preferenza a chi è stato concepito in vitro, o a chi ha la madre avvocato. Ma quanto sia grave la situazione è dimostrato dall’ultimo numero dell’«American Journal of Bioethics», in cui Dominic Wilkinson, neonatologo e filosofo, spiega che «è giustificabile in alcune circostanze per genitori e medici decidere di lasciar morire un bambino anche se la sua vita meriterebbe di essere vissuta». L’assunto di Wilkinson è che oggi, per decidere se rianimare un neonato si fa un conto del suo benessere futuro e del peso che una eventuale disabilità gli porterebbe; e se la bilancia si inclina in questo senso, s’interrompono le cure, dato che la vita in quel caso «non merita di essere vissuta»: visione tragica e mercantilistica della vita stessa, la quale assume un valore che può essere ritenuto inaccettabile. Wilkinson va oltre e spiega che anche se la bilancia si inclina moderatamente verso il futuro benessere — cioè anche se «la vita merita di essere vissuta» — il genitore o il medico possono scegliere di sospendere le cure. Si tratta di una vera e propria erosione dei diritti: non una trascuratezza, ma una reale e scientifica selezione di soggetti ai quali toglierli a favore di altri, tanto che Annie Janvier ha intitolato due suoi studi Il criterio di fare il miglior interesse del paziente non viene applicato ai neonati («Pediatrics», 2004) e I neonati sono diversi dagli altri pazienti? («Theoretical Medicine and Bioethics», 2007). Ma questa tendenza non si limita ai neonati: nel 1996 il maggior studioso mondiale di nanismo pubblicava su «Archives de Pédiatrie» un terribile articolo (J’accuse! Il nanismo ha ancora diritto di cittadinanza?), in cui parlava della discriminazione che pesa su chi è di bassa statura. E cosa dire quando si legge che le persone con disabilità mentale o addirittura con un danno fisico altamente invalidante perdono il diritto a essere chiamati «persone»? La citata ricerca del «Journal of the American Medical Association» mostrava come un’alta percentuale di medici pensi che in caso di disabilità (fisica o mentale) la morte sia preferibile alla vita. Non bisogna allora stupirsi se in alcuni Paesi ai malati di demenza senile che non riescono più ad alimentarsi da soli si riducano le cure («Annals of Internal Medicine», agosto 2002) o si eviti di fornire l’idratazione, e se le persone con disabilità mentali sono diventate «invisibili» per il sistema sanitario («Lancet», 2008). Ma, nel caso dei neonati, questo lasciare l’ultima parola ai genitori — spesso in preda all’angoscia e certamente non in possesso di cognizioni scientifiche — e legare la rianimazione alla disabilità futura, dà proprio l’idea di un’estensione a dopo la nascita delle leggi sull’aborto, con la differenza che qui non si provoca direttamente la morte, ma semplicemente si sospendono le cure, con analogo risultato. In un’epoca che a parole scrive i diritti dell’infanzia, ma nei fatti è pronta ad archiviarli quando questa infanzia non risponde a un modello ideale o alle attese. In molti Paesi, significativamente in quelli a maggior benessere, esistono protocolli per non rianimare bambini nati con possibilità di sopravvivenza — in alcuni casi decisamente alta («Pediatrics» gennaio 2006) — per la possibilità residua di morire o di avere un handicap. E stupisce l’accettazione di questi protocolli da parte degli operatori: forse per un malinteso senso di solidarietà verso i parenti, o per un’avversione verso la disabilità che sconfina nell’eugenetica. Non risulta che nei Paesi dove questi protocolli sono in auge ci siano ospedali che si dissociano o operatori che facciano obiezione. Preoccupa seriamente che la rianimazione selettiva sia diventata una routine accettata come normale pratica clinica. Insomma, una banale consuetudine.
Fonte: L'Osservatore Romano, 06-05-2011
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LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA SALVA L'EMBRIONE SOLO A META'
La sentenza purtroppo non vieta le ricerche sugli embrioni che comportano la morte degli stessi, ma solo esclude la brevettabilità di queste ricerche
di Tommaso Scandroglio - Fonte: La Bussola Quotidiana, 20-10-2011
Fonte: La Bussola Quotidiana, 20-10-2011
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IL DISASTRO NELLA NAZIONE MENO PROLIFICA DEL MONDO DOVE FARE UN FIGLIO PRIMA DEI 30 ANNI E' UN'ECCEZIONE
Eppure per crescere figli serve energia e un adolescente necessita di genitori nel pieno delle loro forze, non anziani signori da accompagnare dal medico
di Costanza Miriano - Fonte: Avvenire, 29-09-2011
Fonte: Avvenire, 29-09-2011
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FECONDAZIONE ETEROLOGA DA GUINNESS DEI PRIMATI: IN AMERICA 150 FRATELLASTRI ALLA RICERCA DEL PADRE
Tutti i danni dell'industria dei desideri: cosa può succedere se mi innamoro di mia sorella e non so che è mia sorella?
di Tommaso Scandroglio - Fonte: La Bussola Quotidiana, 19-09-2011
Fonte: La Bussola Quotidiana, 19-09-2011
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LETTERE ALLA REDAZIONE: CARA COSTANZA MIRIANO, TI SCRIVE UNA ASPIRANTE SPOSA SOTTOMESSA
Mio marito ed io eravamo diventati un'azienda, uscendo la mattina alle 8 e rientrando dopo quasi 11 ore... Ora cucinare per mio marito è la mia attività preferita e le soddisfazioni a casa mi ripagano molto più di quelle lavorative
di Costanza Miriano - Fonte: Redazione di BastaBugie, 23-10-2011
Fonte: Redazione di BastaBugie, 23-10-2011
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CONTRO I PRINCIPI NON NEGOZIABILI: L'EREDITA' DI ZAPATERO CON RECORD ASSOLUTO DI ABORTI, DIVORZI E LIBERTA' DI EDUCAZIONE NEGATA
Senza famiglie e senza matrimonio la società non è migliore, ma si hanno individui soli, privi di personalità e di relazioni, dove è solo lo Stato a educare, legiferare e determinare ciò che è buono e ciò che è cattivo, secondo i suoi interessi
di Tommaso Scandroglio - Fonte: La Bussola Quotidiana, 03-10-2011
Fonte: La Bussola Quotidiana, 03-10-2011
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GIORNALI, TV E INTERNET: LA VERITA' VA PROPOSTA CON FORZA (SENZA AGGIUNGERE NULLA DI NOSTRO)
Quando si ritiene che la verità non possa essere annunciata integralmente perché non è proponibile alla società in cui viviamo, non si sta più annunciando la verità, ma noi stessi
di Giano Colli - Fonte: Redazione di BastaBugie, 18-10-/2011
Fonte: Redazione di BastaBugie, 18-10-/2011
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L'ESSENZIALE
E' INVISIBILE AGLI OCCHI
Prossima conferenza: Prof. Giuseppe Noia
articolo non firmato
- Presidente dell'Associazione Ginecologi Cattolici - Professore di "Medicina dell’Età Prenatale" per l’Università Cattolica del Sacro Cuore - Responsabile del "Centro di diagnosi e terapia fetale" presso il Policlinico Gemelli di Roma
Venerdì 10 febbraio ore 17.30 Chiesa di San Vigilio - Siena
Organizzata da "Scienza & Vita" di Siena in collaborazione con la Cappella Universitaria e la Libreria Catechistica
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