Amici del Timone n�36 del 01 ottobre 2014

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ORMAI ANCHE LA NASCITA E' UN ACCANIMENTO
Nato prematuro: i genitori vogliono lasciarlo morire
da Notizie provita, 17/09/2014

Nato prematuro, al quinto mese di gestazione, un bimbo è venuto alla luce con i suoi 900 grammi di peso il 31 agosto a Poitiers, in Francia. I medici hanno seguito le procedure previste e lo hanno da subito sottoposto alle cure necessarie. Ma i genitori li accusano di accanimento terapeutico .
"Non ci hanno chiesto nessun parere" incalzano "Ci hanno detto che non soffre ma vediamo che piange…" (come se i bambini facessero altro).
Di qui la richiesta perentoria della coppia: togliere il loro figlio dall'incubatrice e dall'ossigeno e lasciarlo morire.
La ragione? Il bimbo ha subito un'emorragia cerebrale che gli causerà un qualche handicap (non si conosce ancora di che entità e tipologia), situazione che i due non vogliono affrontare e quindi hanno intimato i medici di astenersi dalle cure necessarie a tenerlo in vita.
Di fronte a queste richieste e all'accusa di accanimento terapeutico il personale dell'ospedale è rimasto a dir poco addolorato in quanto, non solo hanno seguito le procedure, ma non hanno fatto altro se non dare una chance al bimbo di sopravvivere.
Ora la palla è passata nelle mani del collegio etico che analizzerà la triste vicenda esprimendo di qui a poco la propria decisione.
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AGGIORNAMENTO DEL 19 SETTEMBRE:
Ne abbiamo parlato l'altro ieri ma purtroppo l'esito è giunto ben prima di quanto si potesse pensare: il bambino nato prematuro al quinto mese di gravidanza verrà ucciso.
I genitori del piccolo a cui era stato dato il nome di Titouan l'hanno avuta vinta: avevano chiesto ai medici di togliere l'ossigeno e privarlo delle cure necessarie, definendole sprezzantemente "accanimento terapeutico".
Il bambino verrà lasciato morire solo perché ha avuto un'emorragia al cervello che comporterà una forma di handicap la cui portata ovviamente non si conosce ancora, ma la coppia non aveva intenzione di occuparsene.
Eugenetica allo stato puro: togliere la possibilità di vivere ad un bambino perché prematuro lascia senza parole tutti a parte purtroppo il comitato etico dell'ospedale Poitiers che ha sentenziato. Al bambino deve esser tolto l'ossigeno e lasciato morire.

Fonte: Notizie provita, 17/09/2014

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